Le storie dell'arte
La parola ai bambini
Laboratorio di vicinanza
Cosa pensano i bambini dell'arte, della musica, dell'amicizia o di quello che accade attorno a loro?
Parliamo spesso al posto loro, decidendo cosa è meglio e cosa dovrebbero fare.
I bambini sono competenti, a qualunque età, per questo è giusto dare loro la parola per ascoltare, attentamente, quello che hanno da dire.
Laboratorio di vicinanza ispirato all'artista Bob And Roberta Smith
Marzo / aprile 2020
Filippo Tommaso Marinetti
Sperimentare la simultaneità
È possibile disegnare la simultaneità?
Qualcuno, tanti anni fa, ci è riuscito!
È stato Filippo Tommaso Marinetti, che, insieme ad altri artisti, ha dato vita al Futurismo.
Con i bambini ci caleremo nei loro panni, sperimenteremo i suoni delle parole dando vita ad un “Concerto Futurista” e realizzeremo una Tavola Parolibera.
Istituto Comprensivo "Don Ticozzi" Lecco 2, scuole primarie
Fondazione Ercole Carcano, Mandello del Lario (Lc)
Ketty La Rocca
Sperimentare l'espressività corporea
Il nostro modo di esprimerci è continuamente enfatizzato dalla gestualità e molto spesso anche sostituito. Le mani sono uno strumento comunicativo che ci appartiene profondamente, dai gesti più semplici, come avvicinare il dito indice alla bocca per dire di fare silenzio, alla lingua dei segni.
Nei bambini la comunicazione verbale si arricchisce con la crescita ma l’espressione corporea, fin da neonati, è lo strumento più immediato e sincero di cui essi dispongono.
Ketty La Rocca ha condotto la sua ricerca artistica in questa direzione, giungendo a una sorta di catalogo gestuale che sostituisce la parola.
I bambini sperimenteranno una vera e propria performance, un omaggio a questa straordinaria artista, che, prematuramente scomparsa, ha lasciato incompiuta l’opera In principio erat verbum.
Istituto Comprensivo "Don Ticozzi" Lecco 2, scuole primarie
Fondazione Ercole Carcano, Mandello del Lario (Lc)
Maria Lai
Sperimentare il legame
Il collegamento dell'amicizia
Installazione realizzata dalle bambine che hanno partecipato ai laboratori d'arte contemporanea in Fondazione Ercole Carcano a Mandello del Lario.
7 Febbraio / 4 Aprile 2019
Sonia Delaunay
Sperimentare il colore
La vita di Sonia Delaunay fu immersa nei colori, spesso ne percepiva anche i suoni, i colori le parlavano.
Cosa raccontano i colori?
Scopriamolo insieme provando a creare delle composizioni geometriche utilizzando il cerchio e... tanti colori!
Istituto Comprensivo "Don Ticozzi" Lecco 2, scuole primarie
Richard Long
Sperimentare la materia
Istituto Comprensivo "Don Ticozzi" Lecco 2, scuole primarie
Bob and Roberta Smith
Sperimentare il messaggio
Fondazione Ercole Carcano, Mandello del Lario (Lc)
Lucio Fontana
Sperimentare la spazialità
Lo spazio è un luogo che ci ospita e che noi costantemente modifichiamo con il nostro corpo, lo abitiamo trasformandolo.
I bambini creeranno un Ambiente Spaziale, la loro immaginazione li porterà a modificare lo spazio attorno a loro generando ogni volta delle suggestioni visive differenti.
Istituto Comprensivo "Don Ticozzi" Lecco 2, scuole primarie
Fondazione Ercole Carcano, Mandello del Lario (Lc)
Yayoi Kusama
Sperimentare la ripetizione
Ripetere un gesto o una parola è divertente o annoia?
...e disegnare la stessa cosa?
Yayoi Kusama lo fa da ben 80 anni, e sembra proprio non sia ancora stanca!
Ricreiamo insieme una Infinity Room ripetendo pois, cerchi e puntini, ovviamente...all’infinito!
Istituto Comprensivo "Don Ticozzi" Lecco 2, scuole primarie
Fondazione Ercole Carcano, Mandello del Lario (Lc)
Angela Bullock
Sperimentare i codici
L’arte interattiva coinvolge direttamente lo spettatore poiché le opere si attivano con il movimento di esso.
Angela Bullock lavora con queste tecnologie per porre continuamente il pubblico in uno stato di azione e reazione e portando la riflessione sui codici e le regole che la società impone.
I codici servono per comunicare, essi nascono per semplificare alcune regole e intesi senza giudizio...è possibile giocare con essi?
Fondazione Ercole Carcano, Mandello del Lario (Lc)
Joan Jonas
Sperimentare l'identità
Joan Jonas nel 1970 presentò la performance Mirror Check, durante questa azione l'artista, utilizzando uno specchietto, osservava l'immagine frammentata del suo corpo, concentrando così il suo sguardo su dettagli che spesso non venivano considerati.
Le bambine sono state invitate a fare altrettanto cercando di non soffermarsi solo sul proprio viso ma anche sulle braccia, le mani, le gambe e i piedi.
Fondazione Ercole Carcano, Mandello del Lario (Lc)